PUNTO D'INTERESSE IMMERSIVO

Villa Vitalba Lurani Cernuschi e Convento Di S. Nicola

Sulla collina di Umbriana, al margine del nucleo antico di Almenno San Salvatore, sorgono, circondati dai vigneti secolari, il Convento di San Nicola e la Villa Vitalba Lurani Cernuschi. Il primo fu edificato alla fine del Quattrocento, quando un’epidemia di peste portò i cittadini a far voto di erigere una cappella. Il progetto si trasformò, nel giro di pochi anni, nella realizzazione di una chiesa e di un convento dedicati a Santa Maria della Consolazione, edificati tra 1488 e 1518. La chiesa, riccamente decorata con stucchi e dipinti, ospita al suo interno un raro esempio di organo cinquecentesco (1588): costruito dagli Antegnati, si è conservato intatto e, grazie a un magistrale restauro, viene utilizzato ancora per concerti e rassegne.

La villa, di origine seicentesca, fu, a partire dal sec. XVIII, dimora estiva della famiglia Vitalba di Bergamo. Nella seconda metà del 1700 il nobile Paolo Defendo Vitalba, già proprietario della villa, acquistò il convento e il terreno circostante, ceduti all’asta dalla Repubblica di Venezia. Nel 1830 la villa fu restaurata dall'architetto Giacomo Bianconi, milanese e professore emerito di architettura all’Accademia Carrara di Bergamo. La proprietà della villa passò, per via ereditaria, ai Barca e, nella seconda metà dell’800, alla famiglia dei Conti Lurani Cernuschi. L’edificio si apre verso il parco con un’ampia facciata tripartita, rigorosamente simmetrica. Alcune sale dell’ala orientale presentano soffitti con la sottostante alta fascia riccamente decorata a toni policromi. Particolarmente interessante una sala con pareti e soffitti ariosamente decorati con paesaggi e animali esotici. L’autore, Quirino Salvatoni, noto decoratore originario di Gandino e grande appassionato di ornitologia, ha voluto riprodurre sui muri e sul soffitto più di 50 diverse specie di uccelli, in volo o sui rami degli alberi, esotici o autoctoni della Lombardia, dando vita a un originale e fantasioso ecosistema dove tutte le latitudini sono in qualche modo rappresentate e dove la natura sembra prendere vita.

Nella sala adiacente, un importante restauro conservativo, eseguito nel 2016 dal restauratore di clavicembali Marcellino Grillo, ha dato nuova voce al pregiato fortepiano costruito a Vienna da Anton Tomaschek e acquistato da Paolo Vitalba nella prima metà dell’Ottocento. Lo strumento è conservato nella Sala Rossa, dove anche oggi si tengono concerti di musica da camera. Il parco è animato da statue attribuite allo scultore Pirovano. Il giardino e la villa sono disponibili per ricevimenti, concerti, mostre e altri eventi. È inoltre possibile soggiornarvi per attività di gruppo come team building, masterclass, seminari o brevi periodi di vacanza.

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INFO GENERICHE

Superficie: 4,73 km²

Abitanti: 5.536

Frazioni: Castra, Luere, Masconzano

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