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Castello Silvestri

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piazza Silvestri, 1 – 24054 Calcio (BG)
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Verso l’anno 1000 iniziò la costruzione dell’edificio fortificato che, nel 1035, apparteneva ai Vescovi Conti di Cremona.
Nel 1202 il feudo venne concesso alla Fam. Sommi che vi apportò opere di fortificazione come le torri merlate.
Nel 1364 il Vescovo di Cremona cedette il Castello a Gabriolo Aliprandi che lo vendette, nel 1366, a Beatrice della Scala, moglie di Barnabò Visconti.
Calcio, il Castello e le terre circostanti, a causa della loro posizione di confine tra la Repubblica Veneta e il Ducato di Milano, furono occupate in successione da eserciti avversari.
Dal XV al XVII sec., le vicissitudini del Castello si susseguirono, alternando fortificazioni a ristrutturazioni.
Nel 1380, la proprietà passò ai fratelli Secco di Caravaggio che lo fortificarono e abbellirono e ne fecero la loro abitazione. I discendenti vi risiedetterò fino al 1860, anno in cui la proprietà passò alla Famiglia Silvestri di Sovere. Nel 1870 viene rinvenuta, nelle cantine del Castello, una pavimentazione a mosaico risalente al II sec. d.C. La straordinaria fattura la certifica come il miglior esempio di arte romana di tutta la provincia, oggi è visibile al Museo Archeologico di Bergamo.
Durante la prima e seconda Guerra Mondiale il castello funse da ospedale militare.
Nel 1956 divenne proprietà privata e oggi è prestigiosa sede per eventi e ricevimenti.

La costruzione presenta una struttura duplice: la parte rivolta a ovest ricorda l’austerità della costruzione fortificata; a est, invece, le trasformazioni attuate nel Sei-Settecento suggeriscono, anche per il giardino con serre e fontana, una signorile residenza di campagna. I prospetti sul cortile interno hanno finestre contornate da affreschi policromi. Il Castello è circondato da un parco con essenze di alto fusto.
L’edificio è articolato attorno a un cortile; il fossato, il ponte levatoio e le torri d´angolo ripropongono motivi castellani. Le parti più antiche risalgono al Cinquecento, come il corpo principale a “U” posto a sinistra dell’ingresso principale che presenta un portico ad archi su colonne, sviluppato su due lati, con diverse profondità e, al piano terra, ampie sale affrescate con volte lunettate. A destra dell’ingresso principale, si trovano un corpo a “L” con portico ad archi su pilastri di mattoni e una struttura più bassa decorata da stemmi che chiude ad angolo il giro dei fabbricati.
È presente un’ampia veranda passante, affiancata da locali con soffitti a cassettoni, fregi dipinti e un camino del Settecento. Tutto testimonia le trasformazioni avvenute tra il XVI e il XIX sec. quando il complesso assunse l’aspetto attuale. Nel seminterrato si trovano cantine coperte a volta.

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INFO GENERICHE

Superficie: 15,67 km²

Abitanti: 5.386

Frazioni: Cascina Fiacca, Cascina Finiletti, Cascina Luogo Nuovo, Cascina Marianne Grandi, Cascina Motella, Cascina Ribolla

CONTATTI UTILI:
Centralino 0363 968444
Fax 0363 906246
Polizia Locale 0363 906444
Guardia Medica 116 117(Numero Unico)