PUNTO D'INTERESSE IMMERSIVO
Castello Colleoni Martinengo di Cavernago
INFO E PRENOTAZIONI
www.coglia.org
proloco.cavernagomalpaga@gmail.com
Tel. 035 840513 int. 2
COME ARRIVARE >
RISTORANTI >
HOTEL >
Le prime notizie del fabbricato risalgono al 1234 quando tale Salvo di Bellebon vendette l’intera proprietà, che includeva la casa, al prete Redulfo di Ghisalba che l’acquistò in nome e per conto del Capitolo di Bergamo. I Canonici coltivarono le terre e migliorarono la casa ma nulla di più, finché, nel 1341, si disfarono della tenuta che passò a un uomo ricco del quale si sa solo che si chiamava Guglielmo ed era figlio di Pietro Assonica. Fu uno dei suoi successori che, un secolo dopo, vendette l’intera proprietà a Bartolomeo Colleoni con un atto notarile datato 15 luglio 1470. Morendo Bartolomeo Colleoni, che non aveva eredi maschi, lasciò le sue proprietà e il suo cognome ai tre generi – Giacomo, Gherardo e Gaspare Martinengo – che avevano sposato tre delle sue figlie – Caterina, Ursina e Isotta – e che avevano combattuto a fianco a lui come capi squadra in tante battaglie.
A Gherardo toccò il podere di Cavernago e fu un suo nipote, in quarta generazione, Francesco Martinengo Colleoni, a costruire il Castello come è ora. Francesco, uomo d’arme e ingegnere militare, era stato per tutta la vita al servizio dei Duchi di Savoia – Emanuele Filiberto prima, Carlo Emanuele dopo – ma , su loro licenza, aveva anche combattuto contro i turchi di Solimano a Malta, sotto le bandiere della Serenissima. Fu a Venezia che trovò il disegno fatto dal Sansovino (Jacopo Tatti) del grande cortile con doppio loggiato che caratterizza l’interno del Castello. Francesco fu anche fine diplomatico e uomo di cultura. Nel 1608 ospitò a Cavernago Francesco IV Gonzaga, Duca di Mantova, che stava andando incontro alla sposa, Beatrice di Savoia, figlia di Carlo Emanuele. Per tre giorni gli offrì feste e tornei il cui ricordo divenne leggenda. A ingentilire il Castello, chiamò i pittori Giacomo Barbello di Lodi e Gian Battista Azzola che affrescarono le sale. La presenza dei Martinengo Colleoni doveva protrarsi per oltre 200 anni attraverso varie vicende storiche e familiari fino a quando, nel 1885, con la morte a Cavernago di Venceslao, la famiglia si estingue. Seguirono alcuni passaggi di proprietà conclusi con un periodo di totale decadenza e di completo abbandono, dopo l’ultima guerra. Nel 1950, il Castello fu acquistato, annesso all’azienda agricola, dal Principe Giovanni Maria Gonzaga che ne iniziò il restauro e la manutenzione.
Da tre generazioni, i nuovi proprietari, con passione e amore, ne hanno fatto la loro dimora e l’oggetto delle loro cure.
TUTTI I PUNTI D'INTERESSE
ULTIMI EVENTI
ITINERARI CORRELATI
L’itinerario ci porta alla scoperta di residenze, opere d’arte, monumenti e mausolei connessi alla vita di Bartolomeo Colleoni, collegando luoghi e realtà non sempre conosciuti al visitatore o a volte noti, ma senza approfondire il legame con il condottiero bergamasco e la sua discendenza. Ecco perché, oltre ai più noti castelli di Malpaga e Cavernago…
L’itinerario ci porta alla scoperta di residenze, opere d’arte, monumenti e mausolei connessi alla vita di Bartolomeo Colleoni, collegando luoghi e realtà non sempre conosciuti al visitatore o a volte noti, ma senza approfondire il legame con il condottiero bergamasco e la sua discendenza. Ecco perché, oltre ai più noti castelli di Malpaga e Cavernago…
INFO GENERICHE
Superficie: 7,65 km²
Abitanti: 2.720
Frazioni: nessuna
CONTATTI UTILI:
Centralino 035 840513
Fax 035 840575
Guardia Medica 116 117(Numero Unico)