COMUNI COINVOLTI
FAMIGLIE COINVOLTE
DURATA TOTALE
Circa 3 giorni
L’itinerario ci porta alla scoperta di residenze, opere d’arte, monumenti e mausolei connessi alla vita di Bartolomeo Colleoni, collegando luoghi e realtà non sempre conosciuti al visitatore o a volte noti, ma senza approfondire il legame con il condottiero bergamasco e la sua discendenza. Ecco perché, oltre ai più noti castelli di Malpaga e Cavernago e alla sua arcinota Cappella funeraria, s’intraprende un viaggio che racconta non solo la sua vita, ma quella dell’intero casato, come la residenza in città del condottiero, ovvero il Luogo Pio, ma anche l’opera simbolo della presenza a Bergamo di Lorenzo Lotto, commissionata da Alessandro Martinengo Colleoni, così come il Santuario della Madonna della Basella, ad Urgnano, voluta da Bartolomeo.
Percorso ½ giornata:
Il percorso inizia da Bergamo, dalla Cappella Colleoni, tomba del condottiero bergamasco, per poi spostarsi al Luogo Pio Colleoni, dimora cittadina lungo la Corsarola. Si scende, infine, in Città Bassa, presso la Chiesa dei SS. Bartolomeo e Stefano, lungo il Sentierone, per ammirare l’opera di Lorenzo Lotto, commissionata da Alessandro Martinengo Colleoni, nipote, nonché erede di Bartolomeo.
Percorso ½ giornata:
L’itinerario prosegue nella vicina Scanzorosciate, dove si trova la casa natale di Francesco Martinengo Colleoni, nato nel 1548, discendente di Bartolomeo Colleoni, condottiero e diplomatico fra i più rilevanti nel periodo storico a cavallo fra il XVI e il XVII secolo.
Percorso ½ giornata:
Ci si sposta, quindi, alla scoperta della Rocca di Urgnano, storico possedimento della famiglia Colleoni, poi ceduta agli Albani, e del Santuario della Madonna della Basella (di Urgnano), cappella fatta edificare da Bartolomeo e sede originaria della tomba della figlia Medea, poi traslata in Città Alta. Questa parte del percorso prosegue con la visita al borgo fortificato di Martinengo e alla casa torre Martinengo-Colleoni, concludendosi a Covo, luogo che lega Bartolomeo alle reliquie di Maria Maddalena e di Lazzaro.
Percorso ½ giornata:
L’itinerario prosegue a Romano di Lombardia dove si trovano i Portici della Misericordia, nel cuore del centro storico, voluti da Bartolomeo Colleoni e donati alla sua morte al Consorzio della Misericordia, da cui il nome, con scopi di natura caritatevole. Si tratta di sedici arcate comprese tra il porticato del Palazzo della Comunità e la parete del negozio attiguo a Porta Brescia, sulla quale vi è una lunetta novecentesca rappresentante una “Pietà”. La costruzione, simile ad analoghi edifici veneti del tempo, era impostata su uno schema modulare: ogni modulo, corrispondente a una campata di portico, era costituito da bottega al piano terra, abitazione al primo piano e legnaia nel sottotetto e ricalcava lo stile dei fondaci veneziani adibiti ad abitazioni e commercio.
Percorso ½ giornata:
Il viaggio continua a Cavernago, feudo del condottiero, per la visita al Castello di Cavernago e all’antico borgo fortificato di Malpaga, che il Colleoni acquistò per trasformarlo nel suo quartier generale. Il fortilizio accoglie le testimonianze del passaggio di uomini illustri, ospiti del condottiero nel corso della sua esistenza.